

SECONDO CICLO LUNARE 2023
Sabato 21 Gennaio
Luna Nuova in Capricorno
Domenica 5 Febbraio
Luna Piena in Leone
Secondo Ciclo Lunare 2023
Terzo Ciclo Anno Lunare
Terra, Fuoco
In questo Ciclo Lunare
2 Febbraio, Imbolc, Candelora
Maestra
Il piccolo apprende dal grande
e il grande apprende dal piccolo
La Maestria sta nella Consapevolezza
di essere una infinitesima parte del
Tutto
Nuove Energie si muovono in questo tempo. La scintilla di Luce nata nei giorni del Solstizio d’Inverno si fa sempre più fulgida, sempre più splendente. Nei giorni di Candelora la celebreremo quale Fiamma di Luce viva e sempre più pulsante.
Le Energie della Luna Nuova
Capricorno – Energia di Terra
Terra tenace quella del Capricorno, è quella delle alte vette, degli alti ideali, dei ghiacci. Ci richiama alla coerenza con i nostri intenti ed il nostro valore, senza scendere a compromessi che ci allontanino dal nostro sentire e dal nostro Centro. Ci invita alla determinazione realista e disincantata che porta al raggiungimento anche delle vette più impervie ed apparentemente impossibili.
Le Energie della Luna Piena
Leone – Energia di Fuoco
Governato dal Sole, il Fuoco del Leone ci chiede di splendere, brillare e toccare tutto con la nostra Energia. Ci ricorda di rimanere allineati con noi stessi e il più possibile, di Essere e non solo di apparire, esprimendo chi siamo veramente. Ci richiama ai nostri talenti, quali sono e come possiamo metterli a frutto? Le nostre scelte di vita stanno realizzando la nostra vera identità? Stiamo veramente, profondamente esprimendo la nostra passione?
Le Energie di Imbolc
Dedicata alla dea della triplice Luce Brigit, è una delle feste celtiche del Fuoco, poiché venivano festeggiate accendendo falò. Una delle traduzioni della parola Imbolc è «nel ventre» e ci racconta del ventre umido e caldo della terra che custodisce la vita. La Luce di Imbolc è triplice: Fanciulla, poiché è la Luce crescente del Sole che inizia a risvegliare la Vita; è Madre poiché custodisce nel ventre il Fuoco della creatività e dei nuovi inizi; ed è Dea protettiva del focolare.
Imbolc, che veniva originariamente festeggiata la notte fra il 31 gennaio e il 1° febbraio, venne cristianizzata come Candelora e la Dea Brigit fu sostituita da Santa Brigida, badessa di un monastero in cui un Fuoco in suo onore veniva mantenuto acceso da 19 monache, come Vestali, anch’esse sacerdotesse dedite a mantenere acceso il Fuoco Divino della Dea. Il significato di questo tempo, di cui il simbolo è tuttora la candela, è da sempre solo uno: il Sole Bambino nato a Yule, Fiamma di ispirazione e nutrimento, scioglie i ghiacci d’Inverno, riscalda il Grembo della Terra e annuncia una nuova Vita che nascerà.
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